Guida pratica 2025: Come presentare la domanda per l’Assegno Unico INPS
- camillavignoli
- 25 mag
- Tempo di lettura: 3 min
L’Assegno Unico e Universale per i figli a carico è una misura economica mensile rivolta a tutte le famiglie con figli, pensata per semplificare e potenziare gli aiuti alla genitorialità. In questo articolo trovi un tutorial pratico e aggiornato al 2025 su come fare domanda online tramite il portale INPS, passo dopo passo.
Chi può fare domanda
Può presentare domanda:
Un genitore (naturale, adottivo, affidatario)
Un tutore legale
Un figlio maggiorenne (tra i 18 e i 20 anni), se:
studente o frequentante un corso di formazione
svolge un tirocinio o un lavoro con reddito < 8.000 €/anno
è iscritto al centro per l’impiego come disoccupato
presta servizio civile universale
In presenza di disabilità, il beneficio può essere richiesto anche dopo i 21 anni, senza limiti di età.
Requisiti generali
Per poter accedere al beneficio, chi presenta domanda deve:
essere residente in Italia da almeno due anni (anche non continuativi), oppure avere un contratto di lavoro di almeno sei mesi
essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia
essere in possesso di SPID, CIE, CNS o eIDAS per accedere al sito INPS
avere un IBAN intestato al richiedente
Come fare domanda
1️⃣ Accedi al sito INPS
Vai su www.inps.it e accedi con una delle identità digitali (SPID, CIE, CNS o eIDAS).Nel motore di ricerca interno, digita “Assegno Unico e Universale” e clicca sulla sezione per presentare la domanda.
2️⃣ Crea la nuova domanda
Clicca su “Domanda / Aggiungi figlio” e scegli il tuo ruolo:👤 Genitore / Genitore affidatario / Tutore / Figlio maggiorenne / Tutore del genitore
3️⃣ Compila l’anagrafica del figlio
Codice fiscale del figlio
Dichiarazione che è a carico
Indicazione sulla presenza o meno di disabilità
Tipo di nucleo familiare (genitori conviventi, separati o genitore unico)
Modalità di ripartizione dell’assegno: 100% al richiedente o 50%-50% tra i genitori
Puoi aggiungere più figli nella stessa domanda.
4️⃣ Indica eventuali figli maggiorenni (18–20 anni)
Per essere inclusi, devono trovarsi in una delle condizioni previste (es. studente, tirocinante, disoccupato, ecc.).In caso contrario, non avranno diritto all’assegno.
5️⃣ Inserisci i dati per maggiorazioni
Se hai altri figli a carico non inclusi nella domanda (es. >21 anni, fiscalmente a carico), puoi inserirli solo per determinare l’eventuale maggiorazione per famiglie numerose.
6️⃣ Inserisci il metodo di pagamento
Scegli tra:
Conto corrente bancario/postale
Libretto postale
Carta prepagata con IBAN
Bonifico domiciliato
Attenzione: in caso di assegno diviso al 50%, serve un IBAN diverso per ciascun genitore.
7️⃣ Accetta le dichiarazioni obbligatorie
Di essere in possesso dei requisiti di cittadinanza e residenza
Di essere soggetto a IRPEF
Di aver letto e accettato l’informativa sulla privacy
8️⃣ Rivedi il riepilogo e invia la domanda
Controlla con attenzione tutti i dati inseriti. Clicca su “Invia Domanda” e poi scarica la ricevuta.
Puoi anche salvare in bozza e completare la domanda in un secondo momento.
⚠️ Punti di attenzione da non dimenticare
Il codice fiscale del figlio non può essere presente in più domande: in tal caso il sistema blocca l’invio.
IBAN intestato al richiedente obbligatorio. Se assegno diviso, gli IBAN devono essere differenti.
Termine per non perdere gli arretrati: la domanda va presentata entro il 30 giugno dell’anno in corso.
L’ISEE non è obbligatorio, ma senza di esso si riceve l’importo minimo. Con ISEE valido, si ha diritto a un assegno più alto e ad eventuali maggiorazioni.



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